NB: l'iva è esclusa
Il seminario ha l’obiettivo di evidenziare ed analizzare il maggior rischio che deriva dal lavoro effettuato in solitudine, che amplifica le conseguenze dannose di incidenti e infortuni e fa venir meno i meccanismi di sorveglianza che normalmente valgono all’interno del perimetro aziendale. Il docente approfondirà anche sotto un profilo legale le responsabilità in capo ai diversi soggetti e proporrà alcune misure di prevenzione che possono essere adottate a livello tecnico ed organizzativo.
La solitudine è un pericolo, che deve essere preso in considerazione, in quanto può introdurre un rischio aggiuntivo ai rischi che quel lavoro comunque comporterebbe, anche qualora svolto in presenza di altre persone. Il lavoro in solitudine in quanto pericolo è sostanzialmente ignorato nel D.Lgs. n. 81/2008: esso è infatti esplicitamente vietato soltanto in casi eclatanti di ambiente o di lavorazione altamente pericolosi. Sembra implicitamente considerato, al di fuori di detti casi, rischio residuo o accettabile.
Ma già il fatto che in caso di imprevisti, di malori o di emergenze il lavoratore solitario possa contare soltanto su se stesso, lo mette in condizione di inferiorità rispetto a quei lavoratori che possono invece contare, in caso di emergenza o infortunio, sulla presenza di colleghi e su un soccorso tempestivo e professionalmente qualificato (addetti all’emergenza e al primo soccorso aziendali).Il corso presenterà le 8 regole da tenere presenti in caso di lavoratori che operano in solitudine.
Iscrizione standard: 140€
Iscrizione Associato Confindustria Veneto Est: 110€
NB: l'iva è esclusa
Corso acquistabile da: 1 gennaio 2021