Certificati Bianchi

I certificati bianchi, noti anche come titoli di efficienza energetica, sono strumenti utilizzati per incentivare e promuovere l'efficienza energetica e la riduzione delle emissioni di CO2. Essi rappresentano una quantità specifica di risparmi energetici ottenuti attraverso progetti di efficienza o azioni volte alla riduzione delle emissioni; ogni certificato corrisponde a un TEP (tonnellata equivalente di petrolio) risparmiata grazie all’intervento svolto.

Chi può accedere ai certificati bianchi:

I certificati bianchi sono accessibili ad ESCO, EGE e soggetti in possesso di un sistema di gestione dell’ energia (ISO 50001): le prime due categorie possono accedere per conto di un’azienda non in possesso dei requisiti di accesso.

Come si richiedono i certificati bianchi:

1. Misurazione consumi ex ante: il primo passo consiste nella misurazione dei consumi precedenti all’intervento di efficienza energetica;
2. presentazione del progetto: si presenta il progetto che si vuole attuare al GSE che entro 90 giorni darà un riscontro positivo o negativo per l’accesso all’incentivo;
3. realizzazione: il progetto di efficienza energetica dopo essere stato approvato dal GSE viene realizzato dal soggetto;
4. misurazione consumi ex post: vengono misurati i consumi post-intervento in modo da verificare l’aumento di efficienza energetico effettivo;
5. richiesta certificati bianchi: si richiede periodicamente la certificazione dei risparmi al GSE sotto forma di Certificati Bianchi;
6. emissione dei titoli: Il GSE certifica il risparmio ed autorizza il GME ad emettere i titoli di efficienza energetica che potranno poi essere venduti sui mercati energetici da Fòrema e direttamente valorizzati sul conto dell’azienda cliente.

Fòrema dispone di EGE qualificati all’interno del proprio team di lavoro a disposizione per affiancare le aziende nell’intero iter di richiesta, ricezione e vendita dei certificati bianchi.