Bonus Formazione 4.0: come funziona fino a dicembre

Partiamo da questo punto, ossia da come ottenere il bonus Formazione 4.0. Le aziende che vogliono usufruire della misura devono seguire il seguente iter:

• individuare l’obiettivo formativo da raggiungere in chiave 4.0 e di transizione digitale
• strutturare il relativo progetto formativo in termine di contenuti
• individuare le risorse da formare e i relativi percorsi
• presentare il proprio piano formativo che deve essere validato
• avviare la fase di potenziamento delle skills
• certificare l’intero percorso, comprese le competenze in uscita

Come ottenere i crediti d’imposta

Il Decreto Aiuti approvato dal Governo Draghi ha introdotto un aumento delle aliquote per il credito d’imposta sulla Formazione 4.0, e cioè: 

• 70% delle spese per le piccole imprese (massimo annuale di 300.000 euro)
• 50% delle spese per le medie imprese (massimo annuale di 250.000€)
• 30% delle spese per le grandi imprese (massimo annuale di 250.000€)

Ci sono, però, due condizioni che devono verificarsi per ottenere questo aumento di credito d’imposta:

• le attività formative devono essere erogate dai soggetti individuati con decreto del Ministro dello sviluppo economico da adottare entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto
• e i risultati relativi all’acquisizione o al consolidamento delle suddette competenze devono essere certificati secondo le modalità stabilite con il decreto stesso.

Cosa succede se queste due ultime condizioni non si verificano? Che le aliquote del credito d’imposta si riducono a:

• 40% delle spese per le piccole imprese
• 35% delle spese per le medie imprese
• 30% delle spese per le grandi imprese

Come rientrare nella misura nel 2022

Per rientrare nella misura entro la fine dell’anno, e cioè per dicembre 2022 – in attesa di una proroga della misura – occorre presentare quanto prima il proprio progetto formativo destinato al potenziamento delle competenze dei lavoratori in merito all’uso delle tecnologie abilitanti.
Il bonus coprirà determinate tipologie di costi, in merito ai quali le aziende recupereranno la relativa percentuale in credito d’imposta.

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