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Fondo per intelligenza artificiale, blockchain e internet of things: domande compilabili dal 14 settembre

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha attivato  il Fondo per lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things istituito lo scorso dicembre. È previsto un contributo a fondo perduto per progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, differenziato per tipologia di progetto e dimensione di impresa, con una dotazione di 25 milioni di euro. Lo sportello per la compilazione delle domande si aprirà dal 14 settembre e l'invio sarà possibile dal 21 settembre.
 

Beneficiari

Imprese costituite in forma societaria, iscritte al Registro delle imprese, in contabilità ordinaria e con almeno 2 bilanci approvati, dei settori:
- industriale (beni e servizi), incluse le artigiane
- trasporto
- agroindustriali con attività prevalente industriale
- attività ausiliare delle precedenti
- Centri di ricerca

Le grandi imprese sono ammesse in qualità di capofila e/o co-proponenti in progetti che includano PMI che partecipino almeno per il 30% dei costi ammissibili.

Ammessi reti, consorzi e partenariati, composti da massimo 5 partecipanti, in cui ciascun partecipante sostenga almeno il 10% dei costi ammissibili.



Dotazione

45 milioni di euro così ripartiti: 25 milioni di euro per intelligenza artificiale, 10 milioni di euro per Blockchain, 10 milioni di euro per Internet of Things.
Il 60% delle risorse è riservato a progetti di ricerca e sviluppo proposti da PMI e reti, e una quota del 34% alle regioni del Mezzogiorno.



Iniziative ammissibili

Progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, funzionali allo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificale, blockchain e internet of things, nei settori strategici prioritari:

  1. industria e manifatturiero
  2. sistema educativo
  3. agroalimentare
  4. salute
  5. ambiente ed infrastrutture
  6. cultura e turismo
  7. logistica e mobilità
  8. sicurezza e tecnologie dell'informazione
  9. aerospazio


Spese ammesse

  1. personale: ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario; per progetti di innovazione di processi e dell'organizzazione con limite del 60% dei costi totali
  2. strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto
  3. costi di ricerca contrattuale, conoscenze, brevetti, licenze, consulenze e servizi per la ricerca
  4. spese generali supplementari

Importo: minimo 500.000 euro, massimo 2 milioni di euro

Decorrenza: successiva alla presentazione della domanda e non oltre 3 mesi dalla concessione; durata minima del progetto 24 mesi e massima 30 mesi dalla data di avvio.



Agevolazione

Contributi a fondo perduto differenziati per iniziativa e dimensione come di seguito:

Ricerca industriale
70% per micro e piccola dimensione
60% per media dimensione
50% per grande dimensione e organismi di ricerca

Sviluppo sperimentale
45% per micro e piccola dimensione
35% per media dimensione
25% per grande dimensione e organismi di ricerca

Per le iniziative di cui sopra, fermo restando il limite dell'80% dei costi ammissibili, è riconosciuta una maggiorazione del 15% in caso di collaborazioni:

  • tra imprese, di cui almeno una impresa è PMI e ciascun proponente non sostenga da solo più del 70% dei costi
  • tra imprese e organismo di ricerca i quali sostengano almeno il 10% dei costi

Innovazione dei processi e organizzazione
50% per PMI
15% per grande dimensione e organismi di ricerca

Regime: esenzione GBER

Erogazione: massimo 3 SAL più il saldo. Possibile anticipazione del 20% con fideiussione.



Presentazione delle domande

Presentazione dal prossimo 21 settembre, dalle ore 10.00 alle ore 18.00 dal lunedì al venerdì, sul sito www.infratelitalia.it con possibilità di precaricare le domande dal 14 settembre.
Istruttoria in ordine cronologico sulla base di criteri di valutazione.