Sicurezza
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In Italia, circa il 5% degli episodi di arresto cardiaco improvviso avviene sul posto di lavoro, colpendo mediamente 70 lavoratori alla settimana (Fonte INPS - 2016): si tratta di numeri che fanno riflettere, in particolar modo circa l'importanza di potenziare la cardioprotezione di ciascun ambiente aziendale.
Ma cosa si intende per luogo cardioprotetto? Il concetto riguarda due principali elementi: la disponibilità di un defibrillatore pronto all'uso e l'idonea formazione del personale preposto al suo utilizzo.
Al giorno d'oggi, a distanza di quasi vent'anni dalla regolamentazione normativa dei DAE (Legge n.120 del 3 aprile 2001), realizzare la cardioprotezione di una realtà lavorativa è fortemente raccomandato quanto realmente possibile: con un simbolico investimento in un defibrillatore semiautomatico e con l'impegno concreto a rispettare un appuntamento di formazione biennale, l'azienda cardioprotetta raggiungerà senza dubbio un più alto standard di impegno sociale, prestigio e sicurezza sia rispetto i propri dipendenti che per i propri clienti, dimostrando il focus su un obiettivo di salute e benessere.
La collaborazione tra Fórema e InFormaz rende possibile tutto questo, mediante l'esecuzione di corsi di formazione abilitanti all'utilizzo del defibrillatore con attestato rilasciato dalla Regione del Veneto e valido su tutto il territorio nazionale e con la disponibilità di consulenze senza impegno per acquisto di un defibrillatore semiautomatico esterno. I corsi possono essere erogati direttamente presso la realtà aziendale interessata e modulati in base ad ogni specifica esigenza: la didattica di riferimento è con linee guida American Heart Association e prevede un training teorico-pratico di 5 ore su arresto cardiaco e manovre di disostruzione in soggetto adulto, pediatrico e lattante utilizzando simulatori avanzati e strumentazioni all'avanguardia nel settore. Ogni 2 anni la normativa prevede un retraining di 3 ore, anch'esso effettuabile presso l'azienda richiedente.
La presenza di un DAE può salvare la vita di un lavoratore colpito da arresto cardiaco improvviso, facendo passare le probabilità di sopravvivenza da meno del 5% a oltre il 50%, unitamente ad un ulteriore margine di miglioramento dato da una efficace e professionale formazione.
Per ricevere maggiori informazioni, contattaci all'indirizzo elena.callegarin@forema.it