Alleniamoci al futuro: come finanziare la formazione in azienda

La pandemia, con i suoi devastanti corollari sull’economia e sul mondo del lavoro, ha provocato cambiamenti irreversibili nelle aziende.

I modelli organizzativi tradizionali sono stati messi fortemente in discussione e sono emerse nuove priorità. Tra queste, la formazione, che, da sempre, è un fondamento delle aziende di valore, ha assunto ora nuove forme e maggior rilevanza.

La pandemia, infatti, ha accresciuto il fabbisogno di competenze professionali per reagire alle nuove complessità emerse. Le parole chiave dalle quali ripartire e sulle quali focalizzare la formazione aziendale nel corso di questo 2021 sembrano essere: trasformazione digitale, innovazione e soft skills. 

Poichè la pandemia ha imposto alle aziende di reinventarsi, molte hanno deciso di farlo puntando sulle risorse intrinseche per riprendersi.
Appare, così, evidente che le imprese dovranno ripartire da due momenti fondamentali: 

• il reskilling, ossia lo sviluppo di abilità che promettano al dipendente la possibilità di ambire ad un ruolo differente, riqualificando la persona e le sue competenze, 
• l’upskilling, cioè lo sviluppo di nuove competenze (una sorta di upgrade di quello che si è già capaci di offrire all’impresa), per lavorare in maniera più proficua e funzionale.

Il mercato del lavoro, si sa, è soggetto a metamorfosi repentine e dinamiche, per cui non è facile prevedere direzione e andamenti di sviluppo. Non si hanno evidenze certe di come evolverà la realtà lavorativa. Sicuramente si avrà un’evoluzione costante, non priva di complessità e sfide. 

L’azienda attenta vede crescere e variare le necessarie competenze giorno dopo giorno e sceglie di investire sulla formazione continua. 
Perché all’interno di un team, il talento va curato ed allenato in ogni sua fase, la formazione non può limitarsi alla sua fase di avviamento iniziale alla posizione lavorativa.

É opportuno sviluppare il maggiormente possibile le potenzialità intrinseche attraverso la formazione continua, che consente all’azienda di: crescere, rimanere competitiva, ridurre la necessità di assumere nuovi dipendenti, fidelizzare i dipendenti e diminuire il turnover.

Grazie alla Dgr 497/2021 ALLENIAMOCI AL FUTURO, le aziende che hanno:

• progetti immediatamente cantierabili e finalizzati allo sviluppo o miglioramento di specifiche competenze dei lavoratori; 
• progetti finalizzati alla definizione di strategie di rilancio aziendale attraverso l’investimento sulle competenze dei lavoratori che comprendono percorsi mirati all’innovazione strategica, organizzativa e tecnologica,

possono finanziare i costi della formazione del personale.

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