Sicurezza
La digitalizzazione delle imprese attraverso le misure del PNRR
Le novità per la formazione di Cigs, Naspi e GOL con la nuova Manovra 2022
Il trucco per il successo? Ce lo svela Robert Jhonson, il coach degli imprenditori vincenti
Gender gap in Italia: la lunga strada verso la parità di genere
Il momento della ripartenza è finalmente arrivato: aziende e collaboratori sono pronti a guardare avanti, fra nuove sfide ed opportunità.
Per prepararsi alla nuova fase, l’Italia ha cercato sin dallo scoppio dell’emergenza Covid-19 soluzioni e modi per superare gli ostacoli e la formazione ha ricoperto, ancora una volta, un ruolo importante, nonostante le difficoltà e le necessità di riprogrammare tempi, modi e contenuti. Il 52,3% delle aziende ha risposto al lockdown trasformando i corsi d’aula in e-learning, mentre per la ripresa si calcola che circa il 63% riprenderà il piano formativo mantenendo invariati struttura e investimenti pianificati a suo tempo.
Il focus della formazione futura, post Covid-19, sarà soprattutto sul reskilling (20%), ovvero la riqualificazione del personale finalizzata ad adattare le risorse interne alle diverse attività e necessità di business. Dal canto loro, per la formazione post emergenza, i lavoratori chiedono alle aziende, innanzitutto, un piano personalizzato per un percorso di crescita professionale (56%), un potenziamento di investimenti (21%), ma anche la possibilità di essere coinvolti attivamente nella scelta (13,3%).
La formazione finanziata da Fondimpresa riveste oggi più che mai un ruolo determinante e centrale: i percorsi formativi sostenuti dal Fondo sono infatti un motore di cambiamenti nell’attività lavorativa, per i modelli di business e le mansioni, abilitando il personale a operare nelle nuove condizioni di contesto. I percorsi formativi si caratterizzano infatti per essere complementari a strategie d’investimento e innovazione. Gli effetti della formazione sono percepiti indipendentemente dalle dimensioni dell’azienda, anzi le evidenze raccolte mostrano come le imprese più piccole siano quelle in cui la diffusione di conoscenze e skills è evidentemente favorita dal minor numero di dipendenti.
A sostegno delle aziende si colloca come sempre Fondimpresa, che attraverso l’Avviso n. 1/2020, consente di finanziare la formazione in azienda direttamente connessa ai temi prioritari per la ripresa:
• Qualificazione dei processi produttivi e dei prodotti: interventi di sviluppo delle competenze dei lavoratori centrati sulla tematica delle tecniche di produzione (es. organizzazione dei processi produttivi, lean production, gestione del magazzino, progettazione industriale);
• Innovazione dell’organizzazione: applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nell'organizzazione del luogo di lavoro o nelle relazioni esterne di un'impresa (es. gestione e sviluppo delle risorse umane, organizzazione dell’ufficio commerciale, contabilità, controllo di gestione, project management);
• Internazionalizzazione: sviluppo di processi di internazionalizzazione (es. marketing per sviluppare il mercato estero, spedizione e trasporto internazionale delle merci, web marketing, gestione operativa delle pratiche di export, contrattazione commerciale in lingua straniera).
ATTENZIONE: l’Avviso 1/2020 è particolarmente vantaggioso per le neo aderenti, ossia aziende che non hanno mai beneficiato di precedenti finanziamenti dagli Avvisi di Fondimpresa.
Per verificare la possibilità di accedere al finanziamento, progettare il miglior percorso formativo sulla base dei propri fabbisogni e per preparare il terreno alle nuove sfide della competitività, scopri i servizi Fòrema e compila la Scheda di preadesione a questo link. Sarete contattati dagli esperti dell’area Progettazione di Fòrema per avviare l’iter di presentazione.