Sicurezza
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L’emergenza sanitaria da Covid 19 ha trasformato il modo di fare formazione costringendoci a sperimentare la didattica a distanza e ad approfondire i vari strumenti necessari quali piattaforme digitali, webcam, strumenti di condivisione e app.
Nell’ultimo anno sono stati molti i corsi che abbiamo organizzato prevendendo, dove possibile (solo alcuni corsi sicurezza possono essere erogati con questa modalità), la formazione in videoconferenza e molti altri sono programmati per questo 2021.
La formazione a distanza non è più soltanto la risposta ad una situazione di emergenza ma una modalità alternativa alla formazione in presenza, anche nel campo sicurezza.
Abbiamo chiesto ad Elena Bertoni, psicologa e formatrice per la sicurezza, quali sono gli ingredienti per una buona formazione a distanza.
“Innanzitutto una piattaforma che consenta di condividere e confrontarsi, ad esempio Zoom o Meet, una lavagna interattiva (es. Google Jamboard), la possibilità di strutturare dei sottogruppi di lavoro per esercitazioni, l’utilizzo di qualche app, ad esempio Mentimeter per energizzare i partecipanti o riprendere qualche concetto chiave.
Ma anche la possibilità di utilizzare l’analogico, ad esempio nel corso Formazione Formatori abbiamo costruito assieme ai partecipanti il “libretto del corso”, in cui riportare dopo ogni incontro gli elementi chiave colti, la “stanza delle competenze” per valutare apprendimenti e la “ragnatela dell’apprendimento” su cui riprendere gli stili di apprendimento di Kolb.
On line è possibile anche utilizzare, con le necessarie modifiche, la dimensione esperienziale, metaforica, di gioco, per facilitare l’emergere di idee, vissuti, esperienze sulla sicurezza, su cui avviare la condivisione e la discussione nel gruppo.
Gestire una formazione on line richiede al docente un maggiore impegno; per gestire al meglio la formazione on line, oltre alle informazioni consuete, è importante sapere quanti saranno i partecipanti, con che modalità si connetteranno e che competenze digitali hanno, per progettare al meglio l’incontro e aumentare l’interattività delle esercitazioni, con maggiore coinvolgimento, apprendimento e soddisfazione.
La progettazione dell’incontro è l’attività più importante, tempi e modalità di gestire le diverse attività vanno rivisti, anche la semplice distribuzione di una scheda va anticipata o va prevista la creazione di un link da inviare ai partecipanti. È una formazione ancora più pensata, strutturata in unità brevi con frequenti riattivazioni dei partecipanti.
Anche la gestione delle attività è impegnativa per il docente, non potendo utilizzare la fisicità e lo spazio, si utilizza di più il coinvolgimento per mantenere alta l’attenzione.
E la valutazione degli apprendimenti può essere sviluppata tramite Google moduli o utilizzando la chat per inserire le risposte alle domande proiettate.
Non solo la formazione sicurezza a distanza, dove consentito, si può fare ma può anche essere coinvolgente e soddisfacente per i partecipanti.
Per maggiori informazioni, contattaci all'indirizzo elena.callegarin@forema.it