Formazione
La digitalizzazione delle imprese attraverso le misure del PNRR
Le novità per la formazione di Cigs, Naspi e GOL con la nuova Manovra 2022
Il trucco per il successo? Ce lo svela Robert Jhonson, il coach degli imprenditori vincenti
Gender gap in Italia: la lunga strada verso la parità di genere
Nell'ambito del piano del governo "Strategia per l'innovazione tecnologia e la digitalizzazione del Paese 2025",abbiamo inoltrato la proposta al Ministro per l'Innovazione e la Digitalizzazione Paola Pisano. Come Fòrema abbiamo voluto puntare al futuro e al cambiamento con la proposta di sostenere le aziende con forme di contribuzione flessibili.
La premessa per il successo della trasformazione tecnologica e digitale delle nostre imprese passa dalla costruzione di un ambiente socio-culturale idoneo dove poter favorire nuovi processi di apprendimento.
Il fattore determinante per la crescita dell'intero sistema è ancora una volta l'azienda, anche quella privata, che va necessariamente supportata e sostenuta per poter competere con performance importanti nei mercati internazionali, ciò su cui devono crescere le nostre organizzazioni è dunque adeguarsi con prontezza al cambiamento imposto proprio dalla trasformazione digitale.
Per fronteggiare questa nuova rivoluzione non è possibile limitarsi all’impatto delle tendenze sugli aspetti di gestione dell’attività, ciò che serve è piuttosto migliorare la propensione di tutti all'innovazione e mettere le risorse umane nella condizione di essere un fattore abilitante al cambiamento.
Per operare nel contesto digitale attuale è quindi necessario avere anzitutto una mentalità digitale ed essere in grado di incorporare la tecnologia nei ruoli lavorativi quotidiani, gli strumenti tecnologici sono il mezzo ma è compito dell’uomo sfruttarli adeguatamente in tutte le loro potenzialità.
Viene da sé che la digital transformation non prevede solo l’adozione di mezzi tecnologici, ma dipende da un rafforzamento dei fattori umani, ovvero quelle caratteristiche intrinseche proprie della persona che si presentano attraverso le attitudini, abilità e infine competenze, che lo rendono pronto ad affrontare nuove sfide. Una mentalità digitale non è semplicemente la capacità di usare la tecnologia, piuttosto è un insieme di atteggiamenti e comportamenti che consentono a persone e aziende di prevedere le condizioni di utilizzo, la tecnologia è progettata per rendere le aziende più produttive, in molti casi facendo emergere scenari in cui lo status quo diventa un ostacolo invece che un motore, ecco dunque che la resistenza al cambiamento può far deragliare anche la migliore strategia digitale. Per questo è importante sviluppare il digital mindset che predispone ad accogliere l'innovazione e il nuovo modo di interagire con il mercato e il mondo del lavoro.
In quest'ottica diventa necessario sostenere - con politiche pubbliche adeguate e con la finanza agevolata (come ad esempio un credito d'imposta dedicato a queste attività) - tutte quelle azioni che creano le condizioni per il buon utilizzo delle tecnologie informatiche in azienda. Si tratta perciò di sostenere attività di assessment del personale, sviluppare strumenti per il buon governo delle decisioni degli HR e sviluppo di tutte quelle competenze target su cui poggeranno poi nuovi e più adeguati modelli organizzativi.