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E’ stata pubblicata la sesta edizione della Noma CEI 11-27 (fascicolo 25437). E’ in vigore dal 1 novembre 2025 e sostituisce la precedente V edizione che però rimane applicabile parallelamente fino al 29 maggio 2026. La nuova edizione della Norma presenta una struttura identica alla Norma CEI EN 50110-1 (2024-05) da cui deriva.
Il campo di applicazione rimane invariato: si applica alle operazioni e alle attività di lavoro sugli impianti elettrici eserciti a qualunque livello di tensione (fissi, permanenti, provvisori, di produzione, trasmissione, distribuzione, etc.) e a quelle ad essi connesse e alle operazioni vicino ad essi. Non si applica ai lavori sotto tensione su impianti a tensione superiore a 1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente continua, trattati nella Norma CEI 11-15.
di Bovo Per. Ind. Pier Paolo
Per tener conto delle definizioni contenute nel D. Lgs. 81/2008, nella nuova edizione della Norma è stata confermata la introduzione della distanza DA9 riguardante i lavori non elettrici.
E’ ancora confermata la definizione di lavoro elettrico, cioè ogni lavoro svolto al disotto della distanza DV, indipendentemente dalla loro natura. Questa definizione non ha modificato in alcun modo il corpo essenziale della norma che riguarda le procedure di lavoro e l’individuazione, la valutazione e la gestione del rischio elettrico.
Le principali modifiche rispetto alla precedente edizione riguardano:
Un adeguamento generale alla CEI EN 50110-1 ed. 2024;
Gli acronimi e le definizioni delle figure professionali coinvolte;
Le definizioni di attività lavorativa, di lavoro, di supervisione;
Le distanze di lavoro;
Nuovo allegato informativo sui “Pericoli degli archi elettrici” (Arc Flash);
Nuovo allegato informativo sulle “Disposizioni dell’emergenza”.
Rimangono invariate le definizioni delle figure professionali di Persona Esperta (PES), Persona Avvertita (PAV) come anche la definizione di Persona Comune (PEC). Ci sono alcuni cambiamenti per quanto riguarda le altre figure professionali.
Il vecchio URI (Unità Responsabile dell’Impianto elettrico) ora diventa GI cioè Gestore dell’Impianto, persona che ha la responsabilità complessiva di un impianto elettrico, per garantirne l’esercizio in sicurezza, mediante la definizione di regole e l’organizzazione o le strutture.
Il vecchio URL (Unità Responsabile del Lavoro) ora diventa GL cioè Gestore programmazione Lavoro, persona che programma e organizza i lavori prima del loro inizio.
Il vecchio PL (Persona preposta alla conduzione dell’attività Lavorativa) ora diviene RLE cioè Responsabile del Lavoro Elettrico, persona designata dal GL che è stata incaricata di gestire l’attività e garantire la sicurezza durante lo svolgimento dei lavori elettrici sul luogo di lavoro.
E’ stata introdotta la definizione del Lavoratore (LAV), cioè persona che svolge l’attività lavorativa nell’ambito dell’organizzazione.
La nuova edizione della norma contiene delle precisazioni interessanti per ciascuna figura professionale.
E’ confermato l’obbligo di formazione per coloro che fanno lavori elettrici; questa potrà più essere fatta con corsi frontali o in videoconferenza in modalità sincrona (non è più ammessa la modalità e-learning).
E’ confermato l’aggiornamento con cadenza (almeno) quinquennale della durata di (almeno) 4 ore.