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Orientarsi tra gli incentivi di Industria 4.0 e 5.0: intervista a Giovanni Rigoni, esperto di finanza agevolata di Fòrema

L'industria sta vivendo una trasformazione epocale, con l’introduzione di tecnologie avanzate e una  crescente attenzione alla sostenibilità e al benessere dei lavoratori. In questo contesto, le  agevolazioni fiscali e finanziarie sono strumenti fondamentali per sostenere le imprese nel percorso  di innovazione. 

Negli ultimi anni, i temi di Industria 4.0 e 5.0 hanno guadagnato importanza, portando con sé  numerose opportunità di finanziamento e agevolazioni per le aziende. Ma come orientarsi in un  panorama così complesso? Ne abbiamo parlato con Giovanni Rigoni, consulente di Fòrema, che ci  ha spiegato come le imprese possano cogliere al meglio queste opportunità. 

Giovanni, quali sono i principali incentivi oggi disponibili per le aziende che investono in  Industria 4.0 e 5.0? 

Attualmente, in Italia, le imprese che scelgono di innovare possono contare su diversi incentivi:  Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali che sostiene l’acquisto di macchinari e  attrezzature all’avanguardia, e il Credito d’imposta per ricerca, sviluppo e innovazione che copre  le attività di ricerca e sviluppo, inclusi i progetti per la transizione ecologica e digitale. C’è poi la  Nuova Sabatini, che contribuisce agli interessi sui finanziamenti bancari per l’acquisto di beni  strumentali, oltre al Fondo di garanzia per le PMI, che facilita l’accesso al credito. Tra le altre  agevolazioni figurano i Contratti di sviluppo per progetti strategici su tecnologie 4.0, e il Patent  Box, che riduce le tasse sui redditi da brevetti e software innovativi. 

Questi strumenti aiutano le aziende ad affrontare gli investimenti necessari per l’adozione di nuove  tecnologie, favorendo settori come l’automazione, l’Intelligenza Artificiale, la robotica e l’Internet  of Things (IoT), cruciali per la trasformazione verso Industria 4.0 e 5.0. 

Quali settori possono beneficiare maggiormente di questi incentivi? 

I benefici si estendono a vari settori. Il manifatturiero, ad esempio, trae grande vantaggio  nell’automazione e robotica, mentre il settore della logistica può implementare sistemi avanzati per  la gestione delle supply chain. Anche l’agricoltura sta innovando grazie al precision farming,  mentre la sanità può investire in telemedicina e diagnostica avanzata. Infine, il settore dell’energia  e dell’ambiente beneficia di incentivi per sviluppare smart grid e soluzioni per l’efficienza  energetica, con la possibilità di adottare tecnologie sostenibili. 

Quali sono i principali ostacoli che le imprese incontrano nel richiedere questi incentivi? 

I maggiori ostacoli derivano dalla complessità burocratica: le domande richiedono documentazione  dettagliata e pianificazione. Molte PMI faticano a interpretare le normative, che spesso risultano  complesse e soggette a modifiche. Alcuni incentivi richiedono cofinanziamento, il che può  rappresentare una sfida per le aziende con meno liquidità. Per superare questi ostacoli, molte  aziende scelgono di affidarsi a consulenti di finanza agevolata.

Cosa ci si può aspettare per il futuro degli incentivi tecnologici, specialmente in ambito  Industria 5.0? 

Industria 5.0 enfatizza la collaborazione uomo-macchina e la sostenibilità, con focus su robotica  collaborativa e tecnologie per ridurre l’impatto ambientale. Si punta a una maggiore  personalizzazione della produzione e al miglioramento del benessere lavorativo, con incentivi per  migliorare ergonomia e sicurezza. In futuro, ci aspettiamo un incremento degli incentivi legati alla  transizione ecologica, in linea con il Green Deal europeo e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Probabilmente, i criteri per accedere a queste agevolazioni diventeranno più  rigidi, richiedendo una pianificazione ancora più attenta. 

Giovanni, che consiglio darebbe a un imprenditore che vuole approcciarsi a Industria 4.0 e  5.0? 

Il mio consiglio è di pianificare con cura, individuando le tecnologie più rilevanti per il proprio  business e valutando il reale impatto competitivo. La formazione del personale è fondamentale: le  nuove tecnologie richiedono competenze specialistiche. Inoltre, il supporto di consulenti esperti può  essere essenziale per comprendere e soddisfare i requisiti normativi e sfruttare al meglio gli  incentivi disponibili. Infine, mantenersi informati sulle scadenze e aggiornamenti è cruciale per  cogliere tempestivamente tutte le opportunità. 

Per approfondire e orientarsi tra i numerosi incentivi disponibili per Industria 4.0 e 5.0, Fòrema è a  disposizione per supportare le aziende nel percorso di adesione e adeguamento, offrendo  consulenza strategica e formazione personalizzata per aiutare le imprese a navigare in modo  efficace nel mondo della finanza agevolata e degli incentivi. 

Contattaci a giovanni.rigoni@forema.it