Home • News • Verso una rendicontazione sostenibile più accessibile: cosa cambia con il nuovo piano europeo

Verso una rendicontazione sostenibile più accessibile: cosa cambia con il nuovo piano europeo

La Commissione Europea ha recentemente annunciato un piano di semplificazione per gli European Sustainability Reporting Standards (ESRS), con l'obiettivo di rendere più accessibile e proporzionata la rendicontazione ESG per le imprese europee. Questa iniziativa si inserisce nel contesto del pacchetto "Omnibus Simplification", presentato nel febbraio 2025, che mira a ridurre gli oneri amministrativi e a migliorare la competitività delle aziende dell'UE.

Le principali novità del piano di semplificazione ESRS

  1. Riduzione dei datapoint obbligatori: Il numero di indicatori richiesti sarà significativamente diminuito, concentrandosi su quelli più rilevanti per la sostenibilità e la materialità delle imprese. 

  2. Chiarezza normativa: Saranno eliminate le disposizioni ambigue e migliorata l'interoperabilità con altri atti legislativi dell'UE, facilitando l'allineamento con standard internazionali come quelli del GRI e dell'IFRS. 

  3. Posticipo degli obblighi di rendicontazione: L'obbligo di rendicontazione ESG sarà posticipato di due anni, al 2027 o 2028, per le imprese inizialmente tenute a presentare report ESG nel 2025 o 2026. Esenzione per le PMI: Le piccole e medie imprese con meno di 1.000 dipendenti saranno esentate dagli obblighi della CSRD, riducendo la platea delle aziende coinvolte di circa l'80%. 

  4. Prioritizzazione dei dati quantitativi: Sarà data maggiore enfasi ai dati quantitativi rispetto a quelli narrativi, per garantire una rendicontazione più oggettiva e comparabile. 

Il ruolo di EFRAG e le tempistiche

La Commissione Europea ha affidato a EFRAG (European Financial Reporting Advisory Group) il compito di elaborare un parere tecnico approfondito entro il 31 ottobre 2025. Questo parere terrà conto delle esigenze concrete di chi redige i report, garantendo al contempo la qualità, la rilevanza e la coerenza del sistema europeo di rendicontazione ESG. 

Implicazioni per le imprese

Le semplificazioni proposte mirano a ridurre il carico burocratico per le imprese, con un risparmio stimato di circa 6,3 miliardi di euro. Tuttavia, è fondamentale che le aziende si preparino adeguatamente per affrontare le nuove modalità di rendicontazione, adottando un approccio strategico alla sostenibilità e sviluppando le competenze necessarie per gestire efficacemente i dati ESG. 

Come Fòrema può supportare le imprese

Fòrema, in qualità di ente di formazione e consulenza, è pronta ad accompagnare le imprese in questo percorso di adattamento agli ESRS semplificati. Attraverso programmi formativi mirati, supporto nella definizione delle strategie ESG e assistenza nella raccolta e gestione dei dati, Fòrema offre soluzioni concrete per affrontare le sfide della sostenibilità e trasformarle in opportunità di crescita e competitività.

Per ulteriori informazioni e per scoprire come Fòrema può supportare la tua impresa nella transizione verso una rendicontazione ESG efficace e semplificata, visita il nostro sito web o contattaci direttamente scrivendo a lara.zuin@forema.it