Incidenti in itinere: l’emergenza silenziosa che colpisce i lavoratori

Un fenomeno troppo spesso trascurato

Quando si parla di sicurezza sul lavoro, la mente corre ai cantieri, ai reparti produttivi, agli uffici. Ma il luogo più pericoloso per un lavoratore potrebbe essere la strada tra casa e lavoro.

Secondo l’ultimo bollettino INAIL, nel solo 2023 si sono verificati 98.716 infortuni in itinere, in aumento rispetto ai 95.078 del 2022. Un trend che continua nel 2024: tra gennaio e ottobre, le denunce per infortuni in itinere sono salite del 5%, toccando quota 81.432.

Ma il dato più allarmante riguarda i decessi: il 40,5% dei morti sul lavoro si verifica fuori dall’azienda, spesso su strada, e coinvolge persone che stavano semplicemente raggiungendo il luogo di lavoro.

Cause note, prevenzione possibile

La quasi totalità degli incidenti stradali è causata da errore umano: distrazione, velocità, stanchezza, alterazioni da sostanze, sottovalutazione dei pericoli. Secondo il National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA), il 94% degli incidenti ha come causa primaria un errore del conducente.

Ecco perché la formazione non è un’opzione. È uno strumento concreto di prevenzione, da integrare nella strategia di sicurezza aziendale.

Imprese: rischi legali, economici e organizzativi

Oltre al dramma umano, gli incidenti in itinere comportano conseguenze economiche dirette e indirette:

• Costo medio per incidente: 7.400 € (fonte: INAIL – stima su assenze, assicurazione, risarcimenti).

• Assenteismo e produttività: fino a 11 giornate lavorative perse per evento (fonte: Osservatorio Confindustria – Welfare 2023).

• Contenziosi: un infortunio grave può generare procedimenti legali contro l’impresa, anche se non avvenuto “sul posto” ma durante un viaggio per motivi di lavoro.

Investire in prevenzione significa tutelare il lavoratore e preservare la tenuta organizzativa, economica e reputazionale dell’azienda.

Il contributo di Fòrema: formazione esperienziale e modulare

Fòrema ha sviluppato un pacchetto formativo sulla sicurezza stradale sul lavoro, articolato in 4 moduli flessibili e validi per l’aggiornamento quinquennale dei lavoratori (ai sensi dell’Accordo Stato-Regioni).

I percorsi includono:

• Tecniche di guida sicura (anche con simulatore);

• Analisi della percezione del rischio alla guida;

• Esperienze immersive con visori e occhiali che simulano alcol, stanchezza e alterazioni;

• Approccio psicologico-comportamentale per rinforzare la consapevolezza.

I corsi sono tenuti da istruttori esperti, formatori certificati e personale sanitario, con metodologie attive ed esperienziali che migliorano la retention formativa fino al 70%.

Un obiettivo condiviso: meno incidenti, più cultura della prevenzione

Il nostro impegno si allinea all’Obiettivo 3.6 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite: dimezzare il numero di morti e feriti da incidenti stradali. Le imprese hanno un ruolo chiave.

Ogni incidente evitato è un lavoratore tutelato, una famiglia serena, un’azienda più forte.

Vuoi attivare un percorso su misura per la tua impresa?

Contatta il nostro team sicurezza: sicurezza@forema.it
Corsi attivabili in presenza, online o blended in tutta Italia.