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Molestie sulle donne: un’azienda su tre non ha ancora fatto nulla

In collaborazione con il Dipartimento FISPPA (Sociologia) dell’Università di Padova, abbiamo condotto un’indagine sulle pratiche di diversity e inclusione all'interno delle aziende padovane. I risultati? Il 70% delle imprese non utilizza ancora procedure di selezione gender neutral e il 64,4% non fa uso di un linguaggio inclusivo. È chiaro che c’è ancora molto da fare.

Nel mese di aprile 2024, 90 aziende, principalmente nel settore metalmeccanico, hanno risposto a un questionario sulle pratiche di diversity management, certificazione UNIPDR 125:2022, welfare e work-life balance. Grazie al lavoro di ricerca coordinato dal professor Claudio Riva e dalla ricercatrice Vittoria Benfatto dell’Università di Padova, abbiamo raccolto dati preziosi su come viene gestita la diversità nelle aziende locali. Questo progetto fa parte di S.I.A.D.O.M. (Social Innovation Alliance for Diversity management and innovation of Organizational Models), finanziato dal bando P.A.R.I. della Regione Veneto.

 

Cosa abbiamo scoperto?

Le aziende stanno facendo progressi, ma non abbastanza. Quattro imprese su cinque non adottano ancora pratiche di valutazione gender neutral, e solo una piccola parte ha investito in formazione sui temi della diversità e dell’inclusione. E questo nonostante la crescente consapevolezza dell’importanza di questi temi. Ci sono resistenze culturali, in particolare nei settori dove la presenza femminile è inferiore al 20%. Tuttavia, non possiamo ignorare che il diversity management è cruciale per il benessere aziendale e per rispondere alle sfide legate alla sostenibilità e agli obiettivi ESG.

 

La formazione è la chiave

Noi di Fòrema crediamo che la formazione aziendale sia essenziale per cambiare le prassi e portare reale innovazione. Come sottolineato da Roberto Baldo, direttore del nostro centro studi: "Il divario di genere nel tasso di occupazione è ancora troppo alto e in un momento in cui c'è scarsità di personale, non è più tollerabile. La formazione è la strada per colmare questo gap".

Purtroppo, l’80% delle aziende non ha mai proposto attività formative sui temi di genere, spesso perché non viene ritenuto rilevante. Ma senza una cultura organizzativa orientata all'inclusione, è difficile cambiare davvero le cose. Solo il 33% delle imprese, infatti, si occupa di linguaggio inclusivo e politiche di parità di genere.

 

Come possiamo fare la differenza?

È fondamentale che tutte le aziende, indipendentemente dalla dimensione o dal settore, adottino strumenti e processi più inclusivi. Questo significa anche usare software di whistleblowing anonimi per raccogliere segnalazioni di violenze o molestie, garantendo la sicurezza delle vittime e promuovendo una cultura del rispetto.

 

Da parte nostra, continueremo a supportare le aziende nel cammino verso una gestione più inclusiva delle risorse umane, attraverso la formazione e la consulenza sui temi della diversità e dell’inclusione. Investire in Diversity & Inclusion Management con Fòrema significa promuovere una cultura aziendale inclusiva e ottenere concreti vantaggi in termini di produttività e innovazione. 

 

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