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Nuovo Avviso 2/2021 di Fondirigenti: avviso settoriale per la ripartenza dei settori “made in”

Il nuovo avviso Fondirigenti 2/2021 mira a supportare, attraverso uno stanziamento di 1,5 milioni di euro, lo sviluppo delle competenze e l’aumento di competitività dei settori “Made in” più colpiti dalla crisi post Covid-19.

La pandemia ha infatti generato effetti profondi e diversificati per il sistema produttivo, con conseguenze più marcate in alcuni settori, ai quali si rivolge questo avviso, che tradizionalmente caratterizzano il Made in Italy e in particolare:

  • Automotive
  • Moda e Accessori
  • Legno e Arredo
  • Turismo

Beneficiari e destinatari dell’avviso
I beneficiari degli interventi formativi e del finanziamento dell’avviso 2/2021 sono i dirigenti occupati di aziende aventi queste caratteristiche:

  • Imprese aderenti o neo-aderenti a Fondirigenti
  • Aziende con codice ATECO corrispondente ai settori oggetto di attenzione del piano 
  • Aziende che, pur non rientrando nella suddetta classificazione ATECO, possono attestare l’appartenenza ad uno dei settori dell’Avviso in virtù di un fatturato minimo del 50% sul totale annuo, riferito a clienti operanti in uno dei suddetti settori.
  • Associazioni settoriali e territoriali di Confindustria e Federmanager aderenti al Fondo e con almeno un dirigente in formazione.

Aree di intervento 
Ogni azienda può scegliere all’interno una tra le seguenti macro Aree di intervento:

  1. Transizione 4.0: la formazione ha come obiettivo lo sviluppo di competenze specifiche per favorire la trasformazione digitale in azienda e/o implementare processi già in atto.  Gli interventi formativi comprendono, ad esempio: Business intelligence, Big Data e Business Analytics, Data Science; IOT; Realtà aumentata; Manifattura additiva; Machine learning e machine collaboration; Digital lean; Digitalizzazione dei processi produttivi; Digital marketing e reti di vendita, cybersicurezza.
  2. Sostenibilità: la formazione ha come obiettivo lo sviluppo delle competenze manageriali relative alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica delle imprese aderenti. Gli interventi formativi comprendono, ad esempio: Economia circolare; Politiche ambientali in azienda; Innovazione del prodotto green; Comunicazione sociale e marketing etico; Certificazioni di prodotto e/o di processo; Finanza sostenibile; Indicatori e strategie ESG; Piani di simbiosi industriale.
  3. Lavoro agile e competenze manageriali per gestire la nuova normalità: la formazione ha come obiettivo lo sviluppo delle competenze manageriali relative ai modelli organizzativi e manageriali necessari a gestire la nuova normalità. Gli interventi formativi comprendono, ad esempio: Smart e Agile working; Politiche di welfare; Nuovi stili di management; Diversity management; Nuove modalità di controllo e monitoraggio delle prestazioni agili.
  4. Riorganizzazione della supply chain: la formazione ha come obiettivo lo sviluppo delle competenze manageriali per la riorganizzazione della supply chain, il miglioramento e l’efficientamento dei processi di approvvigionamento, la gestione dei rischi. Gli interventi formativi comprendono, ad esempio:  Pianificazione delle attività di distribuzione; Gestione scorte, produzione e acquisto; Gestione delle relazioni collaborative con fornitori e clienti; Supply Chain Risk Management; Supply network design; Misurazione e controllo delle prestazioni dei Supply network.

Caratteristiche dei piani formativi
L’Avviso 2/2021 finanzia due diverse modalità di Piani formativi aziendali:

  • il Piano aziendale Singolo, presentato da una singola azienda
  • il Piano aziendale Aggregato, in cui più aziende decidono di realizzare un percorso formativo comune, anche in modo parziale, con un obiettivo di crescita competitiva di una specifica filiera/rete. Il Piano Aggregato può essere di due tipi: di filiera o tematico. Nel primo caso si potranno proporre interventi formativi diversificati in base alla specificità del business aziendale; i Piani che invece si rifanno allo stesso Piano Aggregato presenteranno il medesimo titolo, area di intervento, obiettivi, contenuti, dimensioni.

Si segnala inoltre che il finanziamento massimo ammissibile non potrà superare 15.000 euro per azienda.


Tempistiche e scadenze
La presentazione dei Piani formativi sarà effettuata esclusivamente on line a partire dalle ore 12.00 del 6 dicembre 2021 fino alle ore 12.00 del 4 febbraio 2022. Gli esiti saranno comunicati la prima settimana di maggio 2022.


Forema è in grado di supportare le aziende che intendono usufruire del finanziamento attraverso:

  • la valutazione dei requisiti di accesso al finanziamento
  • la progettazione dell’intervento formativo e supporto nella presentazione
  • l'organizzazione ed erogazione delle attività formative
  • l'assolvimento dell’onere dei sistemi di monitoraggio fisico e finanziario
  • l'assistenza nella rendicontazione delle spese sostenute e nei rapporti con gli organi di controllo

Per richiedere l'assistenza inviare un'email a sonia.rizzo@forema.it